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Allergie estive nei bambini: modi per combattere e aiutare

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Contenuto

  1. Cause di reazioni allergiche
  2. Allergeni estivi
  3. Sviluppo di una reazione allergica
  4. dare aiuto


L'estate è un grande momento! Ogni bambino non vede l'ora. Vacanze, parchi, picnic con genitori e amici, gite al mare e nella natura. Ma questo meraviglioso periodo dell'anno porta con sé anche le allergie stagionali. È in estate che gli allergeni più comuni ci circondano ovunque: gli insetti si svegliano, l'ambrosia fiorisce, i banchi sono disseminati di bacche e frutti. Come riconoscere un'allergia e come affrontarla?

Cause di reazioni allergiche

L'allergia è una conseguenza della risposta immunitaria alle proteine ​​estranee, che porta all'ipersensibilità del corpo. I bambini sono più spesso inclini alle allergie, poiché il loro sistema immunitario è ancora debole e reagisce a quasi tutto. Anche il fattore ereditario gioca un ruolo. Se uno o entrambi i genitori hanno allergie stagionali, è probabile che il bambino abbia una predisposizione.

Le allergie estive più comuni includono:

- allergie alimentari (manifestate da eruzioni cutanee o disturbi gastrointestinali);

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- asma bronchiale;
- febbre da fieno o reazioni ai pollini (lacrimazione, naso che cola, gonfiore);
- anafilassi;
- dermatite allergica.

Allergeni estivi

I tipici allergeni estivi includono:

- Morsi di insetto. Il veleno delle punture (api, bombi) e del succhiasangue (zanzare, pulci) può provocare allergie agli insetti.
- Bacche e frutta. Il consumo di fragole, lamponi, ciliegie, agrumi e altre cose tanto amate dai bambini può portare ad allergie alimentari.
- Polline. La fioritura, ad esempio, dell'ambrosia, ogni estate oscura la vacanza per chi soffre di allergie e costringe molti a partire più vicini al nord.
- I raggi del sole. La luce del sole in sé non è un allergene, ma in alcuni gruppi di persone, specialmente quelle sensibili ai raggi ultravioletti, può causare dermatiti, vesciche ed eruzioni cutanee.

Sviluppo di una reazione allergica

Ogni allergia si sviluppa in modo diverso ed è importante che i genitori lo sappiano e siano in grado di identificarlo in anticipo.

Le reazioni allergiche ritardate non sono particolarmente pericolose, ma possono rovinare il resto sia del bambino che dei genitori. Si sviluppano da diverse ore a un paio di giorni e continuano fino a quando l'allergene non entra nel corpo. Queste allergie includono, ad esempio, le allergie alimentari. Spesso sorgono per colpa dei genitori stessi, che si sforzano di dare al bambino prodotti naturali il prima possibile. Le bacche fresche e alcuni frutti, le verdure hanno un alto potenziale allergico e possono provocare una sgradevole reazione immunitaria anche in piccole quantità, soprattutto nei bambini dai due ai cinque anni.

Le reazioni allergiche di tipo anafilattico (immediato) si sviluppano molto rapidamente, entro 5-30 minuti, e richiedono un aiuto urgente, poiché sono pericolose per la vita. Gli allergeni che causano questa reazione includono punture di insetti e alcuni alimenti (noci, latte). In estate, le allergie agli insetti (in particolare al veleno di insetti pungenti come vespe e calabroni) sono particolarmente comuni. Può portare a gonfiore del collo, viso, orticaria o shock (diminuzione della pressione, difficoltà respiratorie, perdita di coscienza).

Per quanto riguarda la terapia, è importante curare l'allergia stessa e non affrontare strane manifestazioni. Come viene eseguito esattamente il trattamento delle allergie, leggi in dettaglio qui: https://ehinaceya.ru/immunologiya/allergenspecificheskaya-immunoterapiya-asit-vakcinaciya-ot-allergii-bez-inekcij/

dare aiuto

Se si sviluppa una reazione di tipo ritardato, l'allergene deve essere identificato e interrotto. Inoltre, sono richiesti l'uso di antistaminici e la consultazione di un medico. Lui, a sua volta, può prescrivere una dieta terapeutica e farmaci per la prevenzione delle malattie allergiche.

Quando si sviluppa una reazione immediata a una puntura d'insetto, il primo passo è chiamare un'ambulanza. Quindi rimuovi tu stesso la puntura, applica un laccio emostatico 15 cm sopra il morso, se è una gamba o una mano, oppure applica del ghiaccio. Dare al bambino molta acqua e monitorare le sue condizioni prima dell'arrivo dei medici. In caso di gonfiore del collo e del viso, in nessun caso al bambino devono essere somministrati acqua o compresse!

Con la febbre da fieno stagionale, si consiglia di cambiare il clima per prevenire il possibile sviluppo dell'asma.

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